lunedì 7 giugno 2010

ORDINE DEL GIORNO SU RIPIANAMENTO DELLE POSIZIONI INPS proposto dal Capogruppo dell’UDC Paolo Nigro (approvato all’unanimità da tutte le forze politiche nella seduta del 6 maggio 2009)

IL CONSIGLIO E L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MODICA PRESO ATTO della delicata situazione economica in cui si trovano le Piccole e Medie Imprese titolari di posizioni debitorie nei confronti dell'INPS; RICONOSCIUTO che la presenza e l'attività delle Piccole e Medie Imprese sull'intero territorio provinciale costituisce un riferimento di essenziale valore per l'economia e per l'intera collettività; PREMESSO CHE migliaia di Imprenditori della Provincia, per gli effetti della crisi che, ormai da tempo ed in maniera sempre più marcata, risultano morosi nei confronti dell'INPS per non avere versato, entro le previste scadenze i contributi previdenziali dovuti per loro e per i loro dipendenti; che l'INPS in conseguenza del mancato versamento entro i termini prescritti, ha chiamato in causa ai fini della riscossione la Serit, applicando, a carico dei contribuenti morosi, oltre gli aggi esattoriali, sanzioni, interessi di mora ed altre somme aggiuntive per importi rilevanti che hanno fatto pesantemente lievitare il debito; che la Serit, a seguito del mancato rispetto delle scadenze ha fatto scattare, in maniera drastica e sproporzionata, provvedimenti ipotecari e/o di fermo amministrativo solitamente riservati agli evasori; CONSIDERATO che il mancato versamento, totale o parziale, dei contributi ha determinato conseguenze estremamente negative per Artigiani, Commercianti, etc., i quali: Non possono usufruire delle prestazioni previdenziali e pensionistiche; Non possono accedere al credito ed alle misure previste a favore dei rispettivi settori di appartenenza; Non possono partecipare alle gare d'appalto per l'esecuzione di lavori e/o per forniture di beni e servizi; Non possono esercitare la loro attività a causa del fermo amministrativo anche dei propri mezzi di lavoro; PRESO ATTO dell'iniziativa intrapresa dalla Provincia Regionale di Ragusa attraverso una forte azione tesa a sostenere tutte le categorie interessate dalla problematica, che per regolarizzare le loro posizioni, intendano accedere a specifici prestiti agevolati dilazionati nel tempo, stanziando a tal fine una prima risorsa per farsi carico di due punti percentuali del tasso d'interesse applicato dagli Istituti di Credito; PRESO ATTO che il Consiglio Provinciale, nel recepire le esigenze dei contribuenti morosi, interessati a superare ogni contenzioso e a sanare le loro posizioni contributive con versamenti rateali compatibili con le loro reali possibilità, ha deliberato un intervento contributivo pari a due punti del tasso di interesse applicato dalle banche per la concessione, agli artigiani ed ai commercianti beneficiari, di un prestito quinquennale finalizzato alla estinzione del debito verso l'Inps (fino ad un importo massimo di €.30.000,00) RILEVATO che tale iniziativa ha registrato in questi giorni la sottoscrizione di apposito accordo fra la Provincia di Ragusa e vari Istituti di Credito per l'erogazione dei suddetti finanziamenti quinquennali agevolati; CONSIDERATO che per il mancato accoglimento delle richieste tese ad ottenere, a favore dei contribuenti disponibili a sanare attraverso il Finanziamento agevolato proposto dalla Provincia Regionale, l'abbattimento delle sanzioni e delle somme aggiuntive da parte dell'Inps e la sospensione delle iscrizioni ipotecarie e dei fermi amministrativi, si è dovuto procedere estendendo il finanziamento anche a tali somme con la conseguente riduzione del numero dei contribuenti beneficiari che, di fronte alla situazione in cui versano le Imprese per la pesante crisi del momento, aggravata dalla elevata incidenza dei contributi INPS e, soprattutto, delle somme aggiuntive applicate ai morosi, dal comportamento della Serit e dal conseguente blocco creditizio operato dalle Banche, si impongono iniziative mirate ad impedire la chiusura di tante aziende VISTI E CONDIVISI gli interventi delle Associazioni di Categoria e dalle Organizzazioni Sindacali, volti a rappresentare la problematica sotto i molteplici aspetti di natura economica, sociale e d'interesse collettivo; FA VOTI ED IMPEGNA il Governo Nazionale per l'adozione di interventi straordinari ed urgenti finalizzati a: ridurre le sanzioni previste a carico dei morosi e l'abbattimento delle stesse per i contribuenti che si rendono disponibili a sanare le loro posizioni autorizzare l'INPS a procedere transattivamente per la definizione dei contenzioni esistenti il Governo Regionale per l'adozione di interventi straordinari ed urgenti finalizzati a: sostenere con specifici finanziamenti agevolati le imprese che vogliono sanare le loro posizioni debitorie nei confronti dell'INPS intervenire nei confronti della Serit per il ridimensionamento dei provvedimenti ipotecari e dei fermi amministrativi adottati nei confronti dei contribuenti morosi l'Amministrazione e il Consiglio Provinciale affinché pongano in essere successivi interventi finalizzati alla previsione e stanziamento di altre somme per l'erogazione di ulteriori finanziamenti per le imprese che intendono estinguere i debiti nei confronti dell'Inps; SOLLECITA i Parlamentari Nazionali e Regionali della Provincia, le Forze Politiche e le Organizzazioni Professionali di Categoria, ad intervenire ulteriormente a sostegno di tali richieste nell'interesse delle tantissime aziende del territorio ibleo.

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