Amareggiati i commercianti aderenti al Movimento Autonomo Commercianti, per la mancata discussione in consiglio comunale, della convenzione tra il comune e la Serit. I consiglieri, infatti, hanno approvato l'argomento ma non hanno aperto alcuni dibattito sulle richieste di chiarezza inoltrate dagli operatori economici, soprattutto, per le cartelle per la riscossione,in particolare, della tassa sui rifiuti solidi urbani. "Notiamo, con dispiacere – afferma il Mac – che a nessun amministratore è venuto in mente, almeno, di discutere in quell'occasione dei grossissimi problemi che gli operatori economici delle città debbono affrontare quotidianamente anche con le famose cartelle che l'Inps,tramite serit, ha inviato e la Serit procede indefessa con decreti ingiuntivi e con vendite di immobili. Pensiamo che in quell'occasione si potesse affrontare il problema degli interessi, quasi usurai, che si aggiungono alle somme dovute e che, in molti casi, raddoppiano il debito iniziale,ma ancora una volta notiamo che la solidarità e l'impegno verso chi ha bisogno, sono solo parole che lasciano nei guai chi non è in grado di far fronte a tali esorbitanti richieste,nonostante,con sacrifici,sarebbe disposto ad onorare il dovuto. Ancora una volta – conclude il Movimento Autonomo Commercianti – auspichiamo che chi puo' intervenga seriamente per risolvere questo annoso e disastroso problema".