venerdì 4 giugno 2010

COMMERCIO A MODICA. ADESSO E’ IL MAC AD ATTACCARE DURAMENTE L’ASCOM - R.T.M.

scritto il 1 feb 2009 nella categoria: Economia

Il Movimento Autonomo Commercianti non digerisce gli attacchi del presidente della sezione modicana dell'Ascom, Bruno Azzarelli, rivolti proprio al Mac sull'allarme lanciato circa innumerevoli richieste di sfratto per i locali del centro storico. "Probabilmente – rileva l'organizzazione di categoria – Azzarelli, per sua fortuna, non ha i problemi di molti commercianti del centro storico che lui rappresenta quale presidente dell'Ascom ma che frequenta poco o niente giacché si scandalizza se sa dei problemi degli stessi. Lo invitiamo ad essere meno "duro" con se stesso e con la libertà che ancora concede la Costituzione. Un gruppo di commercianti ha espresso i disagi, rispecchiando la realtà, cominciando finalmente ad evidenziare i problemi quotidiani anziché fare apparire che tutto va bene. Azzarelli e la sua organizzazione o non lo sanno o fanno finta di non sapere quale gravissima crisi attraversa il comparto e stiano sicuri che non si tratta di allarmisti e che l'unico obiettivo da raggiungere è trovare percorsi per affrontarla e, possibilmente, superarla". Il Mac, poi, elenca tutta una serie di problematiche già affrontate in passato: 2 anni di lotta sul problema dei debiti Inps-Serit che sono quasi raddoppiati e del quale pare si stiano occupando i parlamentari e le organizzazioni di tutta la Sicilia; il dialogo ed il rapporto tra imprese e dipendenti; il rimborso degli interessi che la Regione dovrebbe versare dal 2003 alle imprese che hanno sottoscritto dei finanziamenti tramite i Consorzi Fidi. "Forse da fastidio – aggiunge l'organismo – che degli operatori commerciali, iscritti o meno all'Ascom, abbiano l'ardore di esprimersi liberamente, senza sottostare ai balzelli o addetti stampa prima di esternare i propri disagi. Il Mac non è costituito da "fantomatici", come Azzarelli sostiene. Bastava leggere l'invito del sindaco per la partecipazione all'ultimo tavolo tecnico per il Turismo per rendersi conto che il movimento è riconosciuto dalle istituzioni. E' costituito da persone ed operatori vivi e vegeti. Inviteremmo, in ogni modo, il presidente Bruno Azzarelli a frequentare di più i commercianti, suoi associati e non, per avere un quadro concreto della realtà e non seguire, lui si, qualche consigliere abituato a blaterare ed incitare agli scontri, anche verbali, per sollevare "inutili polveroni".

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