martedì 23 novembre 2010

PROBLEMATICHE IMPRESE PROVINCIA DI RAGUSA

-ripianamento debiti serit-inps la regione è socia di maggioranza della serit,per cui i politici possono e
debbono intervenire per eliminare sopratasse e interessi ai limiti dell’usura.

-è necessaria,subito,una forte spinta per avere infrastrutture, strade, ferrovie, aeroporto ;bisogna
rimodulare l’uso del porto di pozzallo ipotizzare una gestione pubblico-privato,consorzio di cui
facciano parte rappresentanti di tutte le categorie produttive, per renderlo fruibile, non solo alle navi
commerciali,ma anche e soprattutto ai tanti turisti amanti delle crociere che attualmente possono
attraccare a Taormina,ecludendo di fatto i nostri beni monumentali ed enogastronomici che possono ancor
di più veicolare flussi di estimatori oltre a flussi di investimenti con ricadute sul ns.territorio,

sfruttare le cosiddette “vie del mare”riducendo del 30% i trasporti sul gommato,che rende pericoloso

ed inquinante il movimento di merci.

-istituire una zona franca perché serve da volano per lo sviluppo socio economico .

-chiedere ed ottenere ,in maniera univoca da parte dei consorzi fidi,coinvolgendo la camera di commercio

I rimborsi dovuti alle ns.imprese della quota degli interessi a chi ne ha diritto,fermi al 2002.

-richiamare in maniera forte e univoca i ns. rappresentanti politici e istituzionali a dare risposte concrete

ed in tempi brevi alle richieste delle categorie produttive che garantiscono occupazione e sviluppo per

dare speranza ai nostri giovani.

-investire risorse per l’integrazione immigrati e loro famiglie

-formazione seria per i giovani e snellimento di burocrazia,soprattutto a chi vuole intraprendere attività
produttiva,eliminando per alcuni anni balzelli ed oneri sul costo del lavoro.

-incrementare progetti che salvaguardano l’ambiente e riqualificazione dei centri storici.

Movimento autonomo commercianti

m.a.c.

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