sabato 4 dicembre 2010

Dichiarazioni di Massimo Ponzellini Presidente Banca Popolare di Milano

Lo spirito delle banche popolari è quello di stare vicino alla gente del territorio,di guardare la persona che c’è dietro la richiesta di un credito,di dialogare e considerare i sogni,le speranze,il percorso che le persone vogliono intraprendere ed eventualmente affiancarle dando fiducia,al di là delle cosidette operazioni non bancabili,dietro le quali si trincerano le banche tradizionali,che,ora,si attengono alle cosidette “regole”del sistema bancario diventato una fredda analisi di numeri piu’ che di persone.

Le piccole e medie imprese sono la forza del paese,la forza dell’economia,che stà salvando il ns.paese,per cui è necessario supportarle e non asfissiarle con richieste di garanzie,magari non sufficienti,ma con la storia personale ed i progetti iniziati,che dalla conoscenza personale,debbono bastare ad avere fiducia e credito.

Oggi è necessario avere buone relazioni ed essere in sintonia con chi vuole veramente il bene del paese,al di là del proprio tor naconto,sforzandosi sempre piu’ di fare sistema per il bene comune.

Messaggio di Mons.Staglianò

lunedì 29 novembre 2010

Solidarietà ai colleghi f.lli Alfano

Il movimento autonomo commercianti e artigiani esprime tutta la solidarietà deplorando chi,vigliaccamente,intende gettar fango su degli operatori onesti che sono diventati un punto di riferimento per il commercio modicano,lavorando sempre con onestà e trasparenza,magari attirandosi l’invidia di chi non riesce ad avere lo stesso successo in provincia,conquistato con professionalità ed esperienza,sempre al servizio dei propri clienti che li ricambiano con la fidelizzazione maturata in decenni di sani rapporti.ci auguriamo che tali comportamenti vengano troncati per difendere qualsiasi operatore commerciale venga attaccato con tali subdoli e delinquenziali.
M.a.c.

martedì 23 novembre 2010

Sugli atti vandalici

Leggiamo dalla cronaca quoitidiana di vari atti vandalici
che si susseguono nella varie zone della nostra città,ma
notiamo, altresì, che nessuna voce autorevole affronta con
serietà il disagio sociale che porta questi gruppi di giovani
a compiere atti di vandalismo.
ci chiediamo ,noi adulti, da dove provengono i giovani che si
sentono realizzati compiendo azioni,secondo loro,eclatanti
e di sfida alle istituzioni ed ai cittadini?
chi si occupa,sopratutto,chiuse le scuole,di questi ragazzi che non
hanno centri di aggregazione,attrazioni artistiche e culturali,
disponibilità di spazi a loro dedicati,hanno piuttosto esempi
di intolleranza,di inosservanza di regole elementari(vedi
auto parcheggiate sulle panchine,prepotenza nella
guida,),mancanza di controllo,
solo sporadici atti di repressione e non dibattiti sul disagio
sociale giovanile e programmi seri per interessare,senza
ritorni mediatici o politici ,l'enorme quantità di adolescenti
che impazzano per la città,alla ricerca di gruppi che,
secondo loro,sono le uniche forme di aggregazione che li
accolgono e li capiscono.
Pensiamo che ci vorrebbe un assessore che di occupasse
dei giovani,come ci si occupa,giustamente,degli anziani,
e fare in modo,tutti,istituzioni,genitori,insegnanti,oratori,
di rendere appetibile la partecipazione ed il coinvogimento
di tante forze disponibili da indirizzare al bene comune.
E' importante la sorveglianza,ma siamo sempre piu'
convinti che,la repressione, non riesce a superare i disagi
sociali che queste nostre creature dimostrano per attirare
maggiore attenzione sulla loro difficoltà a crescere..
m.a.c. movimento autonomo commercianti artigiani modica

PROBLEMATICHE IMPRESE PROVINCIA DI RAGUSA

-ripianamento debiti serit-inps la regione è socia di maggioranza della serit,per cui i politici possono e
debbono intervenire per eliminare sopratasse e interessi ai limiti dell’usura.

-è necessaria,subito,una forte spinta per avere infrastrutture, strade, ferrovie, aeroporto ;bisogna
rimodulare l’uso del porto di pozzallo ipotizzare una gestione pubblico-privato,consorzio di cui
facciano parte rappresentanti di tutte le categorie produttive, per renderlo fruibile, non solo alle navi
commerciali,ma anche e soprattutto ai tanti turisti amanti delle crociere che attualmente possono
attraccare a Taormina,ecludendo di fatto i nostri beni monumentali ed enogastronomici che possono ancor
di più veicolare flussi di estimatori oltre a flussi di investimenti con ricadute sul ns.territorio,

sfruttare le cosiddette “vie del mare”riducendo del 30% i trasporti sul gommato,che rende pericoloso

ed inquinante il movimento di merci.

-istituire una zona franca perché serve da volano per lo sviluppo socio economico .

-chiedere ed ottenere ,in maniera univoca da parte dei consorzi fidi,coinvolgendo la camera di commercio

I rimborsi dovuti alle ns.imprese della quota degli interessi a chi ne ha diritto,fermi al 2002.

-richiamare in maniera forte e univoca i ns. rappresentanti politici e istituzionali a dare risposte concrete

ed in tempi brevi alle richieste delle categorie produttive che garantiscono occupazione e sviluppo per

dare speranza ai nostri giovani.

-investire risorse per l’integrazione immigrati e loro famiglie

-formazione seria per i giovani e snellimento di burocrazia,soprattutto a chi vuole intraprendere attività
produttiva,eliminando per alcuni anni balzelli ed oneri sul costo del lavoro.

-incrementare progetti che salvaguardano l’ambiente e riqualificazione dei centri storici.

Movimento autonomo commercianti

m.a.c.

Operatori di piccole e medie imprese accolti dall'abbraccio del vescovo.

martedì 2 novembre 2010

Ricordiamo Loredana Modica




ricordiamo con affetto e riconoscenza la cara loredana,esempio di serietà ed indipendenza,sempre alla ricerca
della verità,spirito libero da condizionamenti,portatrice di valori sentiti profondamente,di altruismo e disponibilità
sopratutto per i piu' deboli,che ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerla
e frequentarla. ci associamo fraternamente al dolore dei familiari,nella ricorrenza della sua dipartita,con affetto
e riconoscenza
grazie loredana

m.a.c. movimento autonomo commercianti ed artigiani



Artigiani in crisi, "spiraglio" dopo il vertice

ALT ai paamenti forzati, se l'esattore ha torto nessun versamento

SOSTEGNO A PICCOLE MEDIE IMPRESE, ARTIGIANI, COMMERCIANTI

PIANO STRATEGICO 2015

Rischia di naufragare il piano strategico 2015, a causa della mancata certificazione,parte essenziale

del piano stesso,che non ci sarà, sino a quando non sarà saldato il costo dello studio del piano

stesso ,che, per una parte è finanziato dalla regione, per il resto dai comuni; sembra che nessuno

si stia occupando di reperire i fondi necessari a saldare tali costi , indispensabili per sbloccare

l’importantissima pratica. Dobbiamo rischiare di perdere anche questa opportunità, come abbiamo,

per ora ,se non ci saranno ripensamenti da parte della regione,perso l’opportunità della zona franca, o come,se ancora ci saranno lungaggini da parte dei settori interessati ,potremmo perdere quella di

città d’arte??? Il m.a.c. non può fare altro se non evidenziare e controllare.